Da oggi nasce SLDR, un Web Magazine di diritti e di diritti, che cercherà di raccontarvi di volta in volta il nostro lavoro, il nostro impegno quotidiano al fianco dei clienti che hanno avuto ed hanno fiducia in noi. Il web è uno strumento straordinario, nel quale crediamo molto. Ma inevitabilmente finisce per costringerci un po’ tutti ad una eccessiva velocità di comunicazione, alla brevità, alla semplificazione. Il che non è di per sé negativo, perché permette di far arrivare messaggi più facilmente e ad un pubblico vasto. Ma porta con sé alcuni “rischi”, primo tra tutti forse le poche opportunità di approfondimento.

SLDR ha quindi l’ambizione di provare a coniugare la comunicazione veloce del web con qualche parola in più, sempre con uno stile semplice e leggero. Ma anche cercando di individuare i temi che meritano qualche riflessione. SLDR è senza dubbio un Web Magazine (senza periodicità prefissata) per chi ama saperne di più, ma anche per chiunque voglia dedicarci qualche minuto, perché il diritto ed i diritti non sono argomento solo per avvocati (o per i loro clienti), ma riguardano tutti e ciascuno.

Ecco il redazionale dell’Avv. Guido Del Re che presenta l’iniziativa:

Piero Calamandrei diceva: “Che vuol dire «grande avvocato»? Vuol dire avvocato utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia, utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni. Utile è quell’avvocato che parla lo stretto necessario, che scrive chiaro e conciso, che non ingombra l’udienza con la sua invadente personalità, che non annoia i giudici con la sua prolissità e non li mette in sospetto con la sua sottigliezza: proprio il contrario, dunque, di quello che certo pubblico intende per «grande avvocato».
Seppur relativamente giovane, mi sono da subito accorto che la professione di Avvocato è ormai cambiata. Cambiata perché sono mutate le esigenze, i costumi, l’economia ed i settori del diritto. Basti pensare all’avvento di internet e tutto ciò che esso include e che necessita regolamentazione. Nel futuro è presumibile che diminuisca per gli avvocati il lavoro giurisdizionale (davanti ai tribunali e alle corti) e aumenti invece quello “contrattuale”, “ consulenziale”, “ certificativo” ed anche “esecutivo”. Si è difatti abituati ad associare l’avvocato ai tribunali, alle udienze, ai dibattiti pubblici, quando è invece il lavoro che si compie al di fuori di questi ambiti, la parte più stimolante e complessa. Ritengo che l’avvocato debba necessariamente essere più vicino alle persone che ai giudici, alle pratiche della quotidianità operosa che agli organi ufficiali.
Specializzarsi e settorializzarsi è sinonimo di evoluzione. Uno Studio Legale, per poter garantire un’assistenza completa, deve avvalersi di un team di professionisti competenti ognuno nel proprio settore, in modo da poter offrire al cliente un’assistenza mirata. Ho cercato di fare mio questo concetto sviluppando ad esempio alcuni settori quali il Diritto Sportivo, il Diritto della Proprietà Industriale ed il Diritto dei Giochi e delle Scommesse, distinti ma connessi l’uno all’atro.
Anche nel futuro l’Avvocato sarà tenuto a fornire, nell’interesse superiore della giustizia, l’assistenza legale di cui il cliente ha bisogno, svolgendo la propria attività in maniera indipendente corretta e nel rispetto del dovere di segretezza e riservatezza, nella speranza che tale professione venga nuovamente valorizzata ed apprezzata.
Anche per questo abbiamo deciso di dare vita a questo Web Magazine, per coniugare la velocità e l’efficienza delle nuove tecnologie con quell’approfondimento che pure ci pare indispensabile in un settore come quello del Diritto.

Buona lettura.

Avv. Guido Del Re

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