
E’ concorrenza sleale vantare meriti non propri.
Se un’azienda vanta meriti non propri, cerca di fare confusione facendosi passare per qualcun’altro, si appropria di pregi altrui, non informa correttamente il consumatore, sta facendo un atto di concorrenza sleale, e può causare una sentenza con un provvedimento cautelare di inibitoria, fatto anche pubblicare sulle riviste di settore. E’ una cosa che accade spesso, […]