Se vuoi fare davvero innovazione, ti serve un avvocato.

Da un recente studio, pare che ben 4 aziende su 5 si sentano minacciate dalle Start Up del digitale. E’ la sensazione di una “innovazione” sempre più veloce, onnivora, che stravolge le abitudini, i sistemi di lavoro, le professioni ed ovviamente le aziende. Siamo però abituati da tempo, in Italia soprattutto ma non solo, a vedere l’innovazione solo come una minaccia, prima ancora che come una opportunità. E l’innovazione finisce sempre per essere collocata nel campo delle tecnologie.

La vera innovazione delle aziende è invece una “cultura” che dovrebbe pervadere ogni campo di azione, a partire dalla riorganizzazione interna, dalla mission, dalla visione e dal loro modo di agire e tracciare percorsi per aggredire i mercati. A nostro avviso l’innovazione vera, concreta, si esplica anche comprendendo il ruolo strategico della consulenza legale, che non può più essere intesa come “l’avvocato” a cui rivolgersi in casi di emergenza. Affiancarsi a dei professionisti in modo costante, per ogni aspetto del proprio business, sarà sempre più importante per aziende che vogliono confrontarsi con un mercato in continuo mutamento.

Tra coloro che dovrebbero sentirsi “minacciati” dal digitale, spesso si inseriscono anche le professioni intellettuali “tradizionali”, come gli avvocati. Senza dubbio molti degli aspetti di routine della nostra professione potranno essere sostituiti dai computer e dal web. Ma certamente non il “cuore” della nostra professione: stare al fianco dei propri clienti, consigliarli, interpretare nel modo corretto le normative.

Per questi motivi possiamo dire di non temere l’innovazione. E che anche i nostri clienti non dovrebbero temerla.

Ecco l’articolo completo del Sole24ore sulla ricerca:

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2016-10-07/le-startup-digitale-minaccia-quattro-aziende-cinque-165722.shtml?uuid=ADIax9XB