Collegio di Garanzia del CONI- lodo 7-2024

Il Collegio di Garanzia del CONI si è espresso relativamente ad una controversia intrapresa da un agente sportivo domiciliato -ovvero iscritto all’albo “speciale” degli agenti domiciliati essendo in possesso dei requisiti appositamente richiesta dal RACONI e RAFIGC- nei confronti di un calciatore con il quale aveva sottoscritto un contratto di mandato debitamente depositato presso la […]
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Cancellazione dal registro delle imprese e presunzione di estinzione della società

Nel caso in analisi il Giudice del Registro ha respinto il ricorso contro la cancellazione della cancellazione di una società di persone richiesto sulla base di un preteso errore materiale per la mancata liquidazione dell’attivo della società. Difatti la cancellazione di una società di persone dal registro delle imprese porta a presumere che l’ente sia […]
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Valido il licenziamento intimato al vecchio indirizzo se il dipendente non comunica il nuovo

Con l’ordinanza n. 28171 del 31.10.2024, la Suprema Corte ha affermato che la comunicazione scritta del licenziamento risulta valida se inviata all’ultimo indirizzo conosciuto dall’azienda, anche se nel frattempo il lavoratore si è trasferito senza avvertire il datore. In particolare, è valido il licenziamento inviato all’indirizzo comunicato all’azienda al momento dell’assunzione, nonostante fosse stato cambiato […]
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Articolo 17 Regolamento Status e trasferimento dei Calciatori alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Europea.

La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha affermato che alcune norme della FIFA in materia di trasferimento internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione. Tutto muove dal ricorso promosso dal Calciatore Lassana Diarra innanzi ai Giudici belgi sulle norme adottate dalla F.I.F.A. e nello specifico sul Regolamento Status e trasferimenti dei Calciatori (RSTI), […]
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Chi detiene i diritti d’autore delle immagini IA come può tutelarsi da eventuali copie?

L’avanzamento dell’Intelligenza Artificiale (IA) sta ponendo numerose problematiche di carattere giuridico non sussistendo ancora una apposita normativa. La domanda ricorrente è relativa all’appartenenza del diritto d’autore di un’immagine creata con l’Intelligenza Artificiale e quindi della relativa tutela. Sul punto la legge sul diritto d’autore protegge solo le opere realizzate dalla creatività dell’uomo e non quelle […]
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Cassazione: procedura collettiva anche per il licenziamento dei dirigenti La Cassazione estende le regole sui licenziamenti collettivi anche ai dirigenti: applicazione valida per licenziamenti di almeno 5 dipendenti, inclusi i dirigenti, entro 120 giorni

Con l’ordinanza n. 21299 del 30 luglio 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito che la procedura collettiva di riduzione del personale si applica anche ai dirigenti, quando il datore di lavoro effettua almeno cinque licenziamenti, incluso uno riguardante un dirigente, in un periodo di 120 giorni.  La Corte ha condotto un’analisi approfondita della questione, […]
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Realizzazione di prodotti e disegni tutelabili come modelli di design

Nel momento in cui viene disegnato/realizzato un prodotto al fine di svilupparne le caratteristiche estetiche che tipo di tutela è possibile attuare? Quando si parla di caratteristiche estetiche si entra nel capo del “design” ovvero l’arte della progettazione e della creazione di oggetti, prodotti e servizi, sia a livello estetico che funzionale che può riguardare […]
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Titolarità dei diritti su un’opera di design creata da dipendenti ed equo premio ai sensi dell’art. 64 c.p.i.

La stipulazione di un contratto per la realizzazione di un’opera di design comporta, generalmente, l’acquisto in favore del committente dei diritti patrimoniali sull’opera stessa, senza che sia necessaria la prova scritta di cui all’art. 110 Lda. Al rapporto tra committente e prestatore d’opera devono applicarsi i principi desumibili dall’art. 12 ter Lda, secondo cui, salvo […]
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Ambiente lavorativo stressante, il datore è responsabile, anche se non c’è mobbing

La Suprema Corte ha statuito che, in caso di accertata insussistenza dell’ipotesi di mobbing in ambito lavorativo, il giudice del merito deve, comunque, accertare se, sulla base dei medesimi fatti allegati a sostegno della domanda, sussista un’ipotesi di responsabilità del datore di lavoro per non avere adottato tutte le misure che, secondo la particolarità del […]
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